lunedì 1 novembre 2010

I soldi ? Stampiamoceli!

Nulla impedisce agli Stati di finanziare la propria spesa pubblica battendo moneta invece di chiedere in prestito denaro al mercato emettendo titoli di Stato. Tuttavia è universalmente accettato dagli economisti che tale pratica genera inflazione, con costi per la collettività, la cosiddetta “tassa da inflazione” o “tassa sui poveri”, che la maggior parte degli stati preferisce limitare. L'esperienza storica mostra che la creazione di moneta, qualora proceda ad un ritmo sproporzionato rispetto al tasso di crescita dell'economia reale, genera inflazione ad un tasso tanto più elevato quanto maggiore è la suddetta sproporzione.

Per tali ragione l'ipotesi di finanziare la spesa pubblica attraverso l'emissione di moneta viene considerata non praticabile. Non perché essa non lo sia dal punto di vista teorico, ma perché impraticabile dal punto di vista pratico.

Non sono mancati tuttavia casi in cui massicce (o anche modeste) emissioni di moneta sono servite a finanziare la spesa pubblica, con effetti modesti sull'inflazione quando l'offerta di moneta era insufficiente o quando l'immissione di moneta nell'economia è avvenuta per breve tempo.
A tali casi si possono ricondurre per esempio esperienze di emissione di moneta per finanziare la spesa pubblica nel periodo post-bellico fascista. In altri contesti, come accaduto in Germania durante la Repubblica di Weimar o in periodi più recenti in paesi del Sud America e nello Zimbabwe, ma anche in Italia alla fine degli anni '70, il finanziamento massiccio della spesa pubblica attraverso l'emissione di moneta ha invece provocato fenomeni di iperinflazione.

Gli effetti devastanti delle esperienze di iperinflazione e quelli più limitati, ma comunque negativi, di periodi prolungati di inflazione elevata hanno condotto le autorità politiche e monetarie ad adottare politiche che scongiurassero il ritorno a situazioni simili. Pertanto le scelte relative all'emissione e al controllo della base monetaria sono state delegate, nella gran parte dei paesi avanzati, a banche centrali autonome dal potere politico, che troppo spesso si è dimostrato incapace di limitare l'emissione di moneta per finanziare la spesa pubblica.

Bibliografia e approfondimenti:
  • Bagliano e Marotta, Economia Monetaria, Il Mulino
  • Garzantina Economia
  • Pierce e Shaw, Economia monetaria, Il Mulino
  • Bianchi, Dizionario di economia politica, voce Moneta, Boringhieri
  • Savona, Alla ricerca della sovranità monetaria, Libri Scheiwiller
  • Dornbusch e Fischer, Macroeconomia, Il Mulino
  • Stephen D. Williamson, Macroeconomics, Addison Wesley, 2005

Nessun commento:

Posta un commento